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Il contesto

L’economia spezzina si fonda principalmente sul turismo e sull’economia del mare. Quest’ultima si è molto evoluta a La Spezia nell’ultimo decennio e, al fianco delle installazioni militari, si sono sviluppati i cantieri navali civili; in controtendenza con la crisi economica generale, a La Spezia sono rinati e si sono sviluppati alcuni marchi storici della produzione dei grandi yacht di lusso. Questo successo si deve all’intuito di imprenditori che hanno saputo cogliere il fenomeno della crescita globale dei super-ricchi che a La Spezia vedono tradursi in prodotti esclusivi i loro sogni nautici.

Oltre alla difesa e alla cantieristica, la blue economy spezzina include tutte le attività della filiera, dalla formazione all’artigianato nautico.

Un ruolo centrale nell’economia della città è svolto dal porto mercantile che ha raggiunto prestigiosi traguardi di traffico, specialmente nel trasporto containerizzato, collocandosi ai primi posti in Italia. L’economia legata al porto commerciale presenta forti prospettive di crescita e di sviluppo essendo la città uno snodo strategico per i mercati del nord Italia e del sud Europa. Anche il porto passeggeri sta assumendo una crescente importanza e ha reso la città un efficiente polo crocieristico.

Il mare costituisce anche la principale destinazione scelta dai turisti e la città è riuscita a farsi parte di quel movimento innescato dal “Parco delle 5 Terre” e a conquistare un ruolo che in passato non aveva, divenendo essa stessa un punto di attrazione soprattutto per il turismo estero che registra una crescita costante.

La vicinanza alla Lunigiana permette poi alla provincia della Spezia di collaborare fattivamente con Emilia Romagna e Toscana per offrire ai turisti l’arricchimento della loro esperienza in campi che vanno dall’arte, all’antiquariato, alla cultura enogastronomica.